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Formazione esperienziale

Formazione esperienziale-Imparare per metafora
Il bello e il buono dell’esperienza

Sono eclettica e sempre ben disposta verso le nuove esperienze. Giocare, cucinare, recitare, raccontare, disegnare, cantare, ballare, fotografare, ridere… che meraviglia imparare svolgendo attività così piacevoli! A qualcuno potrà sembrare strano pensare che preparare un menù, interpretare il personaggio di una storia, esprimersi cantando o disegnando possa servire per conoscersi meglio e cambiare ciò che non funziona . Ma sfido anche i più scettici a rimanere indifferenti alle opportunità che -attraverso la metafora- offro per imparare e migliorare. Senza mai forzare, sia ben chiaro! Passione, coinvolgimento e divertimento sono più che sufficienti per rendere le persone propense a mettersi in gioco, confrontarsi e capire, superando limiti e resistenze. E sarà difficile ritrovarsi a fare due volte la stessa cosa, o un laboratorio identico a quello svolto da altri. Il motivo è presto detto: ogni attività non è mai il fine, ma solo il mezzo per far emergere comportamenti ed abitudini più efficaci. Va da sé, perciò, che tengo sempre conto delle esigenze particolari di ogni gruppo nel proporre modo e tipo di progetto. Da lì in poi, ogni apprendimento è merito del gruppo: riconoscere, elaborare e trasferire le lezioni apprese nel proprio mondo (in ufficio, in casa, nelle relazioni, …) è ciò che resta dell’esperienza vissuta. Il mio impegno? Dare una mano affinché non manchino mai le condizioni perché questo avvenga.

Creatività e gioco per imparare in metafora

Uscire fuori dal contesto lavorativo per individuare -attraverso la metafora- nuovi modi di fare e interagire più adatti a raggiungere i propri obiettivi di lavoro. Capendo, attraverso le dinamiche messe in gioco nel laboratorio esperienziale, cosa funziona e cosa serve cambiare dei propri soliti comportamenti.

Un risultato che si può ottenere con diverse attività ludico-ricreative, capaci di attivare e accelerare il processo di apprendimento attraverso le emozioni. Sviluppare la propria intelligenza emotiva è utile, infatti, sia per conoscere e governare sé stessi, sia per relazionarsi meglio con gli altri. E, di conseguenza, migliorare il proprio livello di competenze e performance nel lavoro e nella vita.

Le attività esperienziali che proponiamo variano in base agli obiettivi aziendali da conseguire, al target dei partecipanti e al budget da investire, e sono sempre precedute da un’attenta analisi dei bisogni formativi espressi dall’organizzazione committente.

PERCHE' USARE LA METAFORA

Metafora significa “portare oltre”: nel caso della formazione esperienziale, trasferire per analogia al proprio contesto lavorativo quanto vissuto e appreso in situazioni nuove o insolite. Lavorare per metafora è utile perché i partecipanti:

  • Diventano più consapevoli di sé, del proprio ruolo e delle proprie capacità, integrando corpo, mente ed emozioni
  • Recuperano nuove risorse e possibilità, sviluppando la creatività e il pensiero laterale
  • Migliorano la capacità di relazionarsi in modo empatico e assertivo
  • Riacquistano energia e motivazione, aumentando la fiducia e la sicurezza in sé stessi

Usata nei modi e contesti adeguati, la metafora è uno strumento davvero molto potente per agevolare lo sviluppo personale e il miglioramento delle performance aziendali.

Le attività esperenziali Agape

Oltre all’outdoor training, proponiamo altre attività esperienziali da svolgere, a seconda delle esigenze e del contesto, sia in ambiente aperto che in aula:

Prove di problem solving

Hanno lo scopo di sviluppare la capacità del gruppo di gestire e risolvere in modo adeguato e creativo situazioni che presentano difficoltà o limiti da superare. Richiedono tempi di svolgimento di breve o media durata.

Laboratori metaforici

Comprendono numerosi tipi di attività, più lunghe e articolate, che richiedono un elevato coinvolgimento e impegno dei partecipanti per raggiungere lo scopo finale prefissato a inizio laboratorio.
Attraverso opportuni stimoli di riflessione e restituzione da parte del formatore, sono esperienze che permettono un forte lavoro sulle analogie fra situazione metaforica e professionale.
Tutti i laboratori utilizzano l’approccio ludico-creativo per agevolare l’apprendimento di nuove strategie e abitudini, e possono spaziare in svariati ambiti, fra cui:
Sport – Giochi di simulazione – Arti visive – Cucina – Musica – Danza – Teatro d’impresa –  Storytelling – Yoga e arti marziali

Edutainment

Educare divertendo: ovvero, un mix di formazione (education) e intrattenimento (entertainment) quanto mai stimolante per apprendere in modo veloce, efficace e piacevole. Perché non c’ è vero apprendimento senza divertimento, né sano divertimento che non sia anche educativo.
Fiction, film, sketch teatrali, musica, storytelling sono le attività prese in prestito dal mondo dell’arte per essere trasformate in metafore coinvolgenti da cui imparare con passione, creatività e spirito di squadra.
Metafore in cui ciascun partecipante ha modo di ritrovare trasposte situazioni analoghe a quelle vissute nel proprio contesto di lavoro, con l’opportunità di ripercorrere errori e strategie di azione adottati sino a quel momento per esplorare nuove possibilità di agire e comportamenti più efficaci.
2 le modalità con cui è possibile realizzare un percorso di Edutainment:


– Prodotto educativo Self-Made

È l’approccio più diretto e coinvolgente: sono le stesse persone che lavorano in azienda a trasformarsi in registi e interpreti per realizzare, attraverso un’attività creativa simulata, uno strumento educativo il più possibile corrispondente alla propria situazione e alle proprie esigenze di apprendimento.

– Prodotto educativo Ready To Use
Costruito ad hoc sulla base dei bisogni formativi rilevati a monte in azienda, manda in scena (mediante fiction, racconti, recite teatrali) situazioni in cui i partecipanti possono rispecchiare -evitando il coinvolgimento diretto- comportamenti e contesti simili a quelli vissuti nel proprio ambiente di lavoro. 
I successivi momenti di feed back giocano un ruolo fondamentale per aiutare il gruppo a capitalizzare gli apprendimenti, trasferendoli e adattandoli ai propri obiettivi.

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