Outdoor training
Con me non ci si annoia, garantito! Sfido chiunque a trovare noioso giocare e vivere avventure stimolanti in gruppo in mezzo alla natura. Già, perché stare al chiuso proprio non mi va: ad aule e uffici, preferisco gli spazi liberi all’aperto. Li trovo, come dire, più naturali e adatti a me; ma noto che si fanno apprezzare in fretta e con piacere anche da chi sceglie di seguirmi! D’altronde, quale ambientazione più meravigliosa di quella offerta dalla natura per esprimere sé stessi, liberando energia e creatività? Fra boschi, fiumi, mari e monti quante idee per cimentarsi con insolite esperienze, sfidando ostacoli e punti di vista differenti… E che soddisfazione quando l’impresa riesce: che sia, magari, su una zattera o un ponte appena costruito, sulla cima di una parete scalata con le proprie mani, in fondo a un sentiero ostico da individuare, nel loro sguardo compiaciuto brilla la fierezza di chi è stato capace di arrivare alla meta, superando le difficoltà. Ma sia che si completi o meno il compito, una cosa è certa: ci si addestra molto ad osservare sé stessi e i compagni, imparando allo stesso modo sia dagli errori che da ciò che ha funzionato bene. Potrebbe anche sembrare che quanto vissuto e appreso c’entri ben poco col proprio lavoro…niente di più falso! Perché, invece, questi momenti sono tutt’altro che dimenticati e riaffiorano nel tempo, dando una grossa mano nella professione e nelle relazioni. E questo è, indubbiamente, il mio pregio più grande: perché ciò che si è sperimentato e imparato divertendosi si trasforma in un nuovo modo di agire, più efficace e funzionale, che tornerà utile sempre nella vita. Fidatevi del vostro compagno di giochi, l’outdoor training.
Mettiti in gioco! All’aperto ti diverti e impari prima
Apprendere facendo: questa la logica alla base della formazione outdoor.
Attraverso attività all’aperto apparentemente distanti dalla propria professione e dalla propria routine, ma che nel loro modo di svolgersi richiamano competenze e abilità uguali a quelle richieste nel lavoro.
Perché per costruire una zattera insieme ad altri servono, in fondo, molte delle capacità utilizzate in azienda per progettare e realizzare qualsiasi cosa col proprio staff.
Con il vantaggio di recuperare più velocemente le energie fisiche, emozionali e mentali necessarie per apprendere in modo immediato e giocoso grazie alle esercitazioni prolungate nella natura.
Cosa puoi imparare
Teambuilding, orientamento all’obiettivo, leadership, creatività, motivazione, capacità di comunicare e negoziare, lavorare in gruppo, risolvere problemi, trasferire conoscenze, innovare: queste le competenze che meglio si prestano ad essere sviluppate con un percorso outdoor.
Maggior autostima e benessere psicofisico, maggiori abilità cognitive, relazionali, professionali e sociali: questo è ciò che è possibile migliorare in misura notevole partecipando ad una coinvolgente esperienza di formazione all’aria aperta.
Il metodo OMT
Outdoor Management Training: questo il modello di formazione all’aperto che proponiamo, sviluppato secondo le metodologie dello IEN di Genova (Istituto Europeo Neurosistemica), centro di riferimento in Europa per lo studio e la diffusione dell’approccio neurosistemico, specializzato nel valorizzare e sviluppare il capitale umano.
5 buone ragioni per fare formazione all’aperto
Permette di vivere esperienze che -attraverso la metafora- richiamano le stesse capacità necessarie per eccellere, senza trattare direttamente temi di lavoro.
L’azione e il divertimento fuori dall’aula aiutano a rompere le abitudini consolidate sprigionando nuove energie: questo favorisce apprendimento e creatività.
L’esperienza pratica aiuta a osservare con più facilità i propri comportamenti e quelli degli altri, e a trovare ed applicare nuovi e più efficaci modi di agire.
Il riscontro diretto dei risultati ottenuti dopo ogni prova (ad es. “Il ponte è stato costruito oppure no?”) dà informazioni immediate e concrete riguardo a comportamenti e strategie messi in atto.
Consente di rielaborare gli apprendimenti emersi con l’esperienza ludica in funzione delle esigenze specifiche del proprio contesto lavorativo.