I desideri sono il motore fondamentale per aprire nuove possibilità e nuove prospettive in tutti gli aspetti della propria vita.
Desiderare è di per sé gratificante, responsabilizzante e porta energia e motivazione a fare per raggiungere lo stato desiderato.
I desideri sono molto diversi dai bisogni.
Al concetto di bisogno si associano parole come mancanza, necessità, esigenza; al concetto di desiderio sono correlati termini quali voglia, piacere, sogno non irrealizzabile, vision.
Riportiamo alcuni esempi dei più frequenti desideri espressi dalle persone durante gli incontri di coaching e counseling, così come riportati nel libro "Il gusto del potere" di Massimo Bruscaglioni e Stefano Gheno.
"Vorresti…
- perdere peso; non avere paura del tuo capo; diventare così bravo da prendere il posto del tuo capo;
- il tuo lavoro non è male, però pensi che dovresti trovarne o inventarne uno che ti renda più contento; vorresti essere più autonoma da tuo marito (moglie) o forse no;
- vorresti capire perché non trovi un marito (moglie), e se lo vuoi trovare;
- vorresti trasmettere entusiasmo ai tuoi collaboratori; essere più bravo a gestire i tuoi collaboratori; vorresti non essere intralciato dalla convinzione che a tuo padre non piacevi e/o che tua madre non ti voleva veramente bene;
- vorresti non avere paura, non temere di perdere sicurezza facendo quello che ti piace: cambiare città, cambiare lavoro, mettere su un’attività in proprio;
- vorresti ridare vita al rapporto con tua moglie; vorresti un bel rapporto con tuo figlio;
- vorresti ricominciare a studiare; riprendere quello che sei stato costretto a lasciare quando avevi vent’anni. Vorresti iscriverti ad una scuola di ballo; uscire dalla prigione di rapporti che non dicono più niente;
- vorresti che il tuo team funzionasse meglio; che i servizi che offrite fossero più apprezzati;…
- vorresti essere più capace in questo, quell’altro o in quell’altro ancora;
- vorresti sentirti davvero utile alle persone che aiuti; che ci fosse davvero un risultato, più visibile;…
- vorresti essere davvero sicuro di valere come persona, di essere all’altezza del ruolo che occupi;
- vorresti sapere, capire perché ti sei fermato dopo una carriera così rapida. Vorresti ricominciare a crescere;
- vorresti che quel rapporto con quella persona non fosse così disastroso;
- vorresti che il tuo essere razionale e le tue emozioni fossero un po’ più vicine….
- vorresti che le persone della tua azienda, guidate da te, lavorassero di più per risultati, in team, per processi orientati al cliente…Vorresti essere più capace di farti apprezzare, seguire, amare;
- vorresti, avendo ottenuto tutto, piacerti di più;
- vorresti quello che c’è dietro a quello che dici di volere sapendo che non è poi tanto vero: scrivere e pubblicare poesie, …diventare direttore generale,…trovare il principe azzurro;
- vorresti che nella tua azienda tutti fossero orientati al cliente, interno ed esterno, responsabilizzati, propositori di nuove iniziative, attenti a sviluppare know how: e ti domandi cosa puoi fare perché pensi che qualcosa puoi fare;
- vorresti essere più deciso; più partecipativo; più emozionato; meno emozionato;
- vorresti dare di più a quelli che ti stanno intorno; vorresti ricevere di più da quelli che ti stanno intorno."